giovedì 23 febbraio 2012

BOTOX articolo esaustivo


CORRIERE DELLA SERA.it   


DANNI SE ASSUNTO CONTRO GLI SPASMI CAUSATI DALLA PARALISI CEREBRALE INFANTILE

Promosso uso improprio del botox
Azienda Usa paga 600 milioni di dollari

Multa imposta dal governo americano alla Allergan: «Ha pubblicizzato il prodotto per disturbi non approvati dalla Fda e corrotto medici perché lo prescrivessero»

Un flacone di botulino (Ap)
Un flacone di botulino (Ap)
MILANO - L'azienda produttrice del famoso botox pagherà una maxi multa al governo americano pari a 600 milioni di dollari per aver promosso l'uso improprio del medicinale tra il 2000 e il 2005. La Allergan - società che produce e commercializza il famoso prodotto capace una volta iniettato di "paralizzare" le rughe - ha ammesso di aver condotto campagne promozionali per la vendita e l'utilizzo del botox per una serie di disturbi per i quali non era mai stato approvato dalla Food and drug administration (Fda). Tra gli usi impropri più comuni sponsorizzati - e, secondo gli esperti di salute pubblica, più pericoloso - figura quello per combattere gli spasmi causati dalla paralisi cerebrale infantile. A questo riguardo proprio la Fda ha ricevuto una serie di segnalazioni di seri effetti collaterali sofferti dai bambini sui quali era stato usato: da difficoltà respiratorie sino a sospetti decessi.
QUATTRO DISTURBI - Il botox è approvato per il trattamento solo di quattro disturbi organici, oltre che per le terapie anti-rughe: strabismo, tic nervosi oculari, eccessive sudorazioni ascellari, contrazioni involontarie dei muscoli del collo. La Fda sta valutando proprio in questi mesi se dare l'ok al suo utilizzo contro l'emicrania, come avvenuto recentemente in Gran Bretagna, ma la causa contro la Allergan è l'ultimo esempio della campagna montata dal dipartimento della Giustizia Usa per stroncare le promozioni illegali e fraudolente di medicinali da parte delle case farmaceutiche. Nell'azione legale intentata dal governo la Allergan è accusata di «aver vigorosamente promosso l'uso di botox per trattamenti non dichiarati sicuri per la salute dalla Fda», di aver pagato sottobanco i medici perché prescrivessero il botox per questi usi, di aver dato mazzette a funzionari esteri per operazioni di marketing simili oltreoceano. L'azienda ha ammesso solo un paio di reati minori, ma ha accettato di pagare un rimborso pari a 600 milioni di dollari e di pubblicare i nomi dei medici che ricevono denaro dall'azienda. Lo scorso anno altri tre giganti farmaceutici - Eli Lilly, Pfizer, AstraZeneca - hanno raggiunto accordi di grossi rimborsi per marketing illegale dei loro prodotti. (Fonte: Ansa)

03 settembre 2010


3 commenti:

  1. Visto che se ne parla tanto vediamo un po' che succede oltre oceano, ecco che succede..............

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  2. Ciao, ho letto... Fantastico! Ci possiamo davvero fidare ciecamente di chi ci cura...!
    Complimenti per le ricerche che fai! Grazie :-)
    Cinzia

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    1. grazie, ma non pensavo di dare inizio ad un vespaio,anche se costruttivo su fb

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